Definizione Stile Shabby Chic

 

Buondì, oggi vorrei parlarvi della definizione dello Stile Shabby Chic.

 

Lo Stile Shabby Chic nasce pressappoco alla fine degli anni ottanta, ma è dieci anni dopo che ritrova la sua ribalta grazie alla Designer Rachel Ashwell che crea una società chiamandola per l'appunto Shabby Chic.

La traduzione dello Stile Shabby Chic è letterale Stile trasandato Chic.

 

 Lo Stile Shabby è una filosofia di recupero è un modo per definire tutti quei mobili e quegli oggetti di uso comune che andremo a "rispolverare" e a dare una nuova vita cambiando la loro funzione iniziale dandogli delle connotazioni diverse, per esempio: la gabbietta degli uccellini in ferro battuto che diventa il centro tavola con bellissimi fiori che fanno capolino o una scala di legno che diventa un bellissimo porta asciugamani per il bagno.

 

 

Il mobile pitturato lascia intravvedere il colore sottostante del legno, il tempo sembra essere  un alleato, un elemento naturale che caratterizza i mobili e crea un aspetto di vissuto;

è uno stile perfetto per le inguaribili romantiche che amano i mobili eleganti dal sapore retrò  personalmente penso che sia uno stile che infonde serenità, tantè che vengono utilizzati in prevalenza colori dalle tinte chiare come il biancho, l'avorio per poi trovare tinte pastello come il colore verde acqua, il rosa cipria, il verde salvia, tutti colori tenui.

Lo Stile Shabby prevede l'uso di colori chiari in superficie messi in contrapposizione a colori scuri che raffiorano dopo l'effetto d'usura.

 

I materiali più utilizzati nello Stile Shabby sono mobili, cornici, bauli, sedie, porcellane bianche ed antiche, bicchieri, superfici di metallo e perfino le stoffe diventano protagoniste, per citarne alcune più conosciute le stoffe con temi floreali in prevalenza con rose e le stoffe Toile de Jouy.

 

 

Tutto questo fa si che i nostri oggetti siano pezzi unici!.

 

Photo by me atmosfereshabby, please don't copy.